Pubblicato il 16 marzo 2016

A Siamo Noi, si dibatte sulla presenza sulle nostre tavole del glifosato: uno degli erbicidi più usati al mondo considerato “probabilmente cancerogeno” dall’OMS. Ci sono davvero rischi per la salute? Se ne parla con Maria Grazia Mammuccini – portavoce coalizione italiana #StopGlifosato, Serena Capurso, biologa nutrizionista e Leonardo Romanelli, critico enogastronomico.


In evidenza


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Manifesto “STOP Glifosato”

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Round Up RoundUp – Navdanya Campaign


La coalizione StopGlifosato chiede, in assenza di pareri univoci sul piano scientifico sulla cancerogenicità del glifosato

  • al Governo Italiano, ai Ministri competenti di Agricoltura, Salute e Ambiente e alle istituzioni europee, di applicare il principio di precauzione in nome della tutela della salute pubblica, vietando definitivamente e in maniera permanente la produzione, la commercializzazione e l’uso di tutti i prodotti fitosanitari a base dell’erbicida.
  • alle Regioni chiede la rimozione del glifosato da tutti i disciplinari di produzione che lo prevedano e l’esclusione dai premi dei PSR delle aziende che ne facciano uso, evitando l’insensatezza di premiare con fondi pubblici  “l’uso sostenibile di un prodotto cancerogeno”.

Notizie / Articoli

CETA: ecco come le multinazionali otterrebbero gli stessi privilegi del TTIP

Di Manlio Masucci, 9 novembre 2016

[…] “Già ora il Canada – ci spiega Monica Di Sisto – è un partner importante per l’Ue e molti pastifici italiani stanno già acquistando grano per la pasta perché il grano canadese ha grandi percentuali di proteine; quello che non ci raccontano è pero che l’alta percentuale di proteine è ottenuta spruzzando tonnellate e tonnellate di chimici, in particolare il Round Up della Monsanto, il cui principio attivo è il glifosato, attualmente proibito in Europa; insomma, in Italia non possiamo utilizzare il glifosato nei parchi e nei giardini ma poi ce lo ritroviamo nella nostra pasta” […]

Leggi l’articolo: http://seedfreedom.info/it/ceta-ecco-come-le-multinazionali-otterrebbero-gli-stessi-privilegi-del-ttip/


Glifosato, la Commissione Ue prolunga di 18 mesi l’autorizzazione

Greenreport.it, 29 giugno 2016

Le ONG: «Cedimento alle sirene delle lobbies»

Malgrado l’opposizione di alcuni Stati, Italia compresa che però alla fine si è astenuta, al termine di una riunione del ministri dell’agricoltura e della pesca dell’Ue, la Commissione europea ha deciso di prolungare di 18 mesi l’autorizzazione per il glifosato, Il Commissario europeo alla salute e alla sicurezza, Vytenis Andriukaitis,  ha dichiarato: «La Commissione conosce gli obblighi giuridici, sappiamo che c’è un termine fissato al 30 giugno e quindi adotteremo la proroga di 18 mesi dell’autorizzazione del glifosato»

Leggi l’articolo: http://www.greenreport.it/news/inquinamenti/glifosato-la-commissione-ue-prolunga-18-mesi-lautorizzazione/


Glifosato, non si decide su rinnovo: la parola alla Commissione

Repubblica, 24 giugno 2016

BRUXELLES – Lo spinoso dossier sul rinnovo dell’autorizzazione a utilizzare il glifosato in Europa, l’erbicida più diffuso al mondo, sarà lunedì sul tavolo della Commissione europea, dopo che gli Stati membri per la seconda volta in appena due settimane hanno deciso di lasciare carta bianca all’Esecutivo che dovrà pronunciarsi entro il 30 giugno.

Leggi l’articolo: http://www.repubblica.it/ambiente/2016/06/24/news/gifosato_ue-142745589/


Glifosato: nessuno stop al pesticida. Ue non decide su rinnovo

di Dominella Trunfio – Greenme, 6 giugno 2016

Nulla di fatto, la Commissione europea non ha deciso neanche oggi, sul rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo del glifosato per un massimo di 18 mesi. Per la terza volta,quindi, non è stata raggiunta la maggioranza necessaria nel comitato di esperti rappresentanti dei 28 stati membri a Bruxelles.

Leggi l’articolo: http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/20480-glifosato-ue-rinnovo


Glifosato. Comitato tecnico UE rimanda voto

AIAB, Comunicato stampa, 19 maggio 2016

Il Comitato tecnico che doveva approvare l’autorizzazione all’uso del glifosato nei paesi Ue per altri nove anni ha deciso di non votare. Alcuni paesi, tra cui l’Italia, la Francia, la Germania e la Svezia hanno ritenuto non soddisfacente la nuova proposta della Commissione europea che portava una riduzione del tempo di autorizzazione ovvero 9 anni di uso invece dei 15 della proposta iniziale.

Leggi l’articolo: http://www.aiab.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3479:glifosato-comitato-tecnico-ue-rimanda-voto&catid=75:comunicati-stampa&Itemid=33


Oggi il No dell’Italia decisivo per fermare il glifosato

FederBio, Comunicato Stampa, 19 maggio 2016

Anche questa volta la posizione dell’Italia sarà determinante per le decisioni da assumere oggi a Bruxelles sul glifosato. Dopo l’annuncio  della posizione contraria della Francia ad una nuova autorizzazione e quello dell’astensione della Germania la conferma del voto contrario dell’Italia farebbe slittare nuovamente la decisione per la mancanza della maggioranza qualificata.
Leggi l’articolo: http://www.feder.bio/comunicati-stampa.php?nid=1023#sthash.vfZcK8S1.dpuf

Glifosato: Oms e Fao lo assolvono e Iarc lo mette in lista cangerogeni

Agricultura, 17 maggio 2016

“Dallo studio reso noto oggi, stando alla lettera di quanto viene pubblicato dagli organi di informazione, si evince che un essere umano del peso di 70 chili potrebbe bere 140 grammi di glifosato senza riportarne alcun danno”: è il commento a caldo della portavoce della Coalizione Stop Glifosato Maria Grazia Mammuccini, alle notizie su una assoluzione da parte dell’Oms e della FAO del glifosato come sostanza cancerogena.

Leggi l’articolo: http://www.agricultura.it/articolo.php?ID=8747


 #StopGlifosato! Comunicato stampa

Navdanya International, 24 marzo 2016

La coalizione italiana #StopGlifosato, formata da 34 associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica, esprime grande soddisfazione per l’approvazione, da parte della Commissione Ambiente dell’Europarlamento della proposta di risoluzione del socialdemocratico Pavel Poc. La risoluzione approvata invita la Commisione Ue a non rinnovare l’autorizzazione all’utilizzo del glifosato in scadenza a giugno di quest’anno, commissionare una valutazione scientifica indipendente sulla sostanza e divulgare tutti i dati che l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha utilizzato per la sua valutazione.

Leggi l’articolo: http://www.navdanyainternational.it/it/notizie-navdanya-international/271-stopglifosato-comunicato-stampa


Pesticidi, costi più alti dei benefici

Di Valentina Corvino – Il Test, 16 marzo 2016

Trentanove miliardi e mezzo. Tanto costano all’anno i pesticidi negli Stati Uniti. A dirlo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Springer che ha individuato quattro categorie di costi: i costi della regolamentazione, i costi per la salute umana, i costi ambientali e le spese per la prevenzione e difesa. Tali costi sono sia interni al mercato, ma nascosti agli utenti, o esterni al mercato e spesso pagati da una terza parte. Per giungere alle loro conclusioni, Denis Bourguet and Thomas Guillemaud hanno analizzato 61 studi pubblicati tra il 1980 e il 2014, e 30 raccolte di dati indipendenti.

Leggi l’articolo: http://www.testmagazine.it/2016/03/16/pesticidi-costi-piu-alti-dei-benefici/6786/


#Stopglifosato Decisione rinviata a Bruxelles

Navdanya International, 9 marzo 2016

Comunicato stampa della Campagna Stop Glifosato

Decisione rinviata a Bruxelles per le molte opposizioni, ma alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, si sono apertamente schierati per la difesa della salute e per la buona agricoltura.
Intanto mentre lo IARC ribadisce la pericolosità dell’erbicida si allarga la coalizione #StopGlifosato, sono adesso 34 le Associazioni italiane che chiedono subito il bando del glifosato.

Leggi l’articolo: http://www.navdanyainternational.it/it/notizie-navdanya-international/274-stopglifosato-decisione-rinviata-a-bruxelles


#StopGlifosato: lettera al Parlamento europeo chiede corretta valutazione

AIAB, 4 marzo 2016

Lunedì 7 e martedì 8 marzo si riunirà a Bruxelles il Comitato permanente europeo per i prodotti fitosanitari per l’esame del “dossier glifosato” il cui esito potrebbe aprire la strada al rinnovo dell’autorizzazione comunitaria per l’utilizzo in Europa del noto diserbante. Alla vigilia dell’incontro 32 Associazioni Ambientaliste e dell’Agricoltura Biologica italiane hanno inviato un appello ai Parlamentari Europei con la richiesta di una attenta verifica sulle metodologie adottate dall’EFSA per valutare la pericolosità del Glifosato per l’ambiente ed i suoi possibili effetti negativi sulla salute umana.

Leggi l’articolo: http://www.aiab.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3390%3Astopglifosato-lettera-al-parlamento-europeo-chiede-corretta-valutazione&catid=75%3Acomunicati-stampa&Itemid=33


#StopGlifosato!

Navdanya International, Comunicato Stampa, 23 febbraio 2016

Quello del glifosato è un autentico scandalo: senza pareri univoci sul piano scientifico in merito alla sua pericolosità per la salute umana, la Commissione Europea sta per procedere ad una nuova autorizzazione del prodotto chimico per altri 15 anni“. Questa l’opinione condivisa da 32 Associazioni nazionali ambientaliste e dell’agricoltura biologica, che esprimono la grave preoccupazione per come si sta muovendo l’Europa ed il Governo italiano, con le Regioni, sulla imminente decisione a livello europeo in merito al rinnovo dell’autorizzazione alla commercializzazione ed utilizzo del diserbante Glifosato nei 27 Paesi membri della UE.

Leggi l’articolo: http://www.navdanyainternational.it/it/notizie-navdanya-international/277-stopglifosato


Glifosato, le Associazioni: “e’ cancerogeno, va vietato”

Navdanya International, 12 settembre 2015

Divieto di produzione, commercializzazione e uso di tutti i prodotti fitosanitari a base di glifosato. Lo chiede oggi, in una lettera inviata al Governo italiano, il Tavolo delle 17 associazioni nazionali ambientaliste e dell’agricoltura biologica.

Leggi l’articolo: http://www.navdanyainternational.it/index.php/news/210-glifosato-le-associazioni-e-cancerogeno-va-vietato


Anche l’Italia deve dire STOP al Glifosato

AIAB, 30 luglio 2015

Numerose associazioni lanciano una campagna e chiedono a Governo e Parlamento di vietare l’uso dell’erbicida più utilizzato.

Roma, 30 luglio 2015 – AIAB e FIRAB lanciano il manifesto “Stop Glifosato” e chiedono a Governo, Ministeri competenti e Parlamento di applicare il principio di precauzione in nome della tutela della salute pubblica, vietando definitivamente e in maniera permanente la produzione, la commercializzazione e l’uso di tutti i prodotti a base di glifosato.

Leggi l’articolo: http://www.aiab.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3193:anche-litalia-deve-dire-stop-al-glifosato-&catid=75:comunicati-stampa&Itemid=33


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